Rimborsi e indennizzi per i passeggeri di Trenitalia è in ritardo
Per chi viaggia con Trenitalia e giunge a destinazione con un ritardo compreso tra 30 e 59 minuti è previsto un indennizzo del 25% dell’importo del biglietto per i treni Frecciarossa, Frecciabianca e Frecciargento.
Per chi viaggia con Trenitalia (sulle Frecce e sulle altre tipologie di treni) e giunge a destinazione con un ritardo compreso tra 60 e 119 minuti è previsto un indennizzo del 25% dell’importo del biglietto
Per chi viaggia con Trenitalia e giunge a destinazione con un ritardo compreso un indennizzo pari o superiore a 120 minuti è previsto un indennizzo pari al 50% (per tutte le tipologie di treni).
Per ritardi superiori alle 3 ore è invece previsto un indennizzo eccezionale del 100%, invece del normale indennizzo del 50% previsto dalla normativa vigente.
Ricordiamo che l’indennizzo può essere corrisposto entro 12 mesi, a scelta del cliente: con un bonus, in contanti per pagamenti effettuati in contanti o mediante il riaccredito per pagamenti effettuati con carta di credito
Rimborsi per i passeggeri Trenitalia
Per chi ha rinunciato al viaggio sui treni di lunga percorrenza sarà comunque riconosciuto un rimborso del 100% del biglietto non utilizzato indipendentemente dall’avvenuta soppressione del treno
Ricordiamo che le richieste di rimborso potranno essere avanzate entro il 31 marzo 2018
Per Trenitalia è possibile richiedere il rimborso presso la biglietteria al momento in cui si è verificato l’impedimento al viaggio. In caso di biglietto acquistato on line o tramite call center e non ancora ritirato, o di ticketless è invece possibile richiedere il rimborso integrale senza trattenute telefonando al call center di Trenitalia (a pagamento) o compilando il modulo di rimborso sul sito di Trenitalia , indicando il codice identificativo di prenotazione (PNR).
Se il rimborso non viene riconosciuto è possibile richiederlo inoltrando la richiesta direttamente a Trenitalia. Se Trenitalia prevede che il ritardo in partenza o in arrivo sia superiore a 60 minuti il viaggiatore ha diritto:
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a ricevere pasti e bevande;
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al pernottamento e al rimborso delle spese per informare i familiari del ritardo nell'arrivo, se il viaggio non può continuare nello stesso giorno e non risulti possibile la prosecuzione con autoservizi sostitutivi (bus o taxi).
Se questa assistenza non viene prestata, sarà possibile richiedere un risarcimento danni
Trenitalia con una comunicazione ad hoc sul proprio sito evidenzia che a causa del persistere dell’emergenza meteo, per la giornata di martedì 27 febbraio tutti i treni alta velocità in arrivo e partenza da Roma fermeranno nella stazione Roma Tiburtina e che in linea con il livello di emergenza previsto dai Piani neve e gelo, sarà garantito l’80% dei treni alta velocità e il 50% dei treni del trasporto regionale nel Lazio
Rimborsi e indennizzi per i passeggeri di Italo
Per chi ha viaggiato con Italo ed è giunto a destinazione con ritardi superiori ai 60 minuti, l’erogazione degli indennizzi avverrà in maniera automatica entro il prossimo 11marzo, senza bisogno di una espressa richiesta del passeggero.
Per ritardi superiori ai 120 minuti è invece previsto un indennizzo eccezionale del 100%, invece del normale indennizzo del 50% previsto dalla normativa vigente.
Per chi ha rinunciato al viaggio sarà comunque riconosciuto un rimborso del 100% Risarcimenti
Sia per Italo, che per Trenitalia sarà possibile in ogni caso richiedere il risarcimento di eventuali danni subiti dovuti ai ritardi accumulati dai treni, come nel caso della perdita di chance o di occasioni di lavoro, di visite mediche prenotate da tempo, etc.
Per maggiori informazioni o ricevere assistenza sugli indennizzi e rimborsi è possibile rivolgersi a Cittadinanzattiva attraverso i centri di tutela sul territorio
Clicca qui per contattare la sede di riferimento territorialmente competente.
Per effettuare direttamente la segnalazione e richiedere tutela compila il form.