"Ogni anno vengono spesi circa 3,6 milioni di euro per portare frutta e verdura nelle nostre scuole all’intervallo. Per il periodo che va dal 2017 al 2023 l’Unione Europea ha stanziato 25,8 milioni per incoraggiare i bambini delle scuole primarie a consumare mele, pere, carote e pomodori e sostenerli nella conquista di abitudini alimentari sane. Un progetto che solo nell’anno scolastico 2017/2018, ha coinvolto 2.900 istituticorrispondenti a più di un milione e 200mila alunni".
Il Fatto Quotidiano racconta il progetto "Frutta nelle scuole". Non mancano però le critiche: si tratta spesso di prodotti fuori stagione, la distribuzione è limitata ad alcuni periodi dell'anno, e vengono utilizzate monoporzioni con una grande produzione di rifiuti in plastica.