Parte oggi con un evento pubblico su Zoom, dalle ore 15:30 alle ore 17:00, il percorso di lavoro per giungere ad una Raccomandazione civica sulla medicina personalizzata. L’evento prosegue il lavoro di Cittadinanzattiva - con il contributo non condizionato di Roche - che nel luglio 2020 aveva portato alla realizzazione di un “Manifesto per il diritto alla medicina personalizzata: focus sull’oncologia”. Ad oggi si conoscono più di 200 tipi diversi di cancro, di cui quasi la metà rientra nelle categorie di quelli meno comuni o rari e per molti la crescita tumorale è guidata in parte dalle alterazioni genomiche. Gli sviluppi tecnologici, alla base della medicina personalizzata, hanno reso disponibili per molti pazienti nuove opzioni diagnostiche e terapeutiche che hanno portato ad una miglior aderenza terapeutica al trattamento e ad una migliore qualità di vita.
I nuovi farmaci oncologici vengono studiati all’interno di studi clinici sempre più complessi facendo emergere un modello che basa la selezione del trattamento sulle alterazioni genetiche del tumore (mutazioni o amplificazioni) e non più sull’organo sede del tumore stesso. Gli studi dimostrano che molti pazienti beneficiano di migliori risultati clinici, quando vengono identificate specifiche mutazioni genetiche espresse dal tumore, che possono essere bersaglio di terapie mirate.
“Oggi siamo consapevoli che l’attuazione del modello della medicina personalizzata necessita ancora di un importante adeguamento dal punto di vista della governance sanitaria da parte dei vari soggetti coinvolti per garantire: governo della domanda, equità d’accesso, uniformità dei percorsi organizzativi, appropriatezza e sostenibilità economica”, spiega Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “La redazione della Raccomandazione sarà finalizzata a guidare il percorso di implementazione del modello della medicina personalizzata individuando obiettivi e priorità. Vogliamo, attraverso il dialogo con le Istituzioni ed i vari attori coinvolti, rafforzare le strategie individuate anche alla luce degli scenari in evoluzione e del grosso impegno della comunità scientifica sul tema e dare continuità a questo importante dibattito sul tema”.
Hanno aderito al progetto:
Ministero della Salute, Agenas, Istituto Superiore di Sanità, AIOM, Federsanità Anci, FICOG, Fondazione ReS, Fondazione per la medicina personalizzata (FMP), SIAPEC, SIFO, SIMM, Periplo, Istituto Nazionale Tumori di Milano, Istituto Nazionale tumori Napoli – Fondazione Pascale, WALCE.
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