Cittadinanzattiva su arresti clinica di Milano: ci costituiremo parte civile nel processo. Per evitare nuovi episodi, necessario rafforzare sistema di controllo istituzionale e avviare valutazione civica delle strutture
Roma, 9 giugno 2008
“Aspettiamo la conclusione delle indagini, che seguiremo con estrema attenzione. Ma dichiariamo sin da ora la nostra volontà di costituirci parte civile nel processo contro la Clinica Santa Rita, e di essere a completa disposizione della famiglie che hanno subito un danno dal comportamento dei medici indagati”. Queste le dichiarazioni del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva sulle indagini della Guardia di Finanza che hanno portato agli odierni arresti a Milano.
“Questo episodio, al di là della gravità intrinseca, è un campanello di allarme per il cosiddetto modello Lombardo. Non critichiamo a priori la scelta di ricorrere al privato accreditato, ma abbiamo da sempre sottolineato la necessità di affiancarvi un sistema di controllo più efficace, per agire prima che il danno sia fatto. Non bastano le certificazioni, o il rispetto dei vincoli di bilancio. E' necessario un sistema istituzionale di controllo,a cui affiancare la valutazione civica perché siano gli stessi utenti del servizio a fornire indicazioni sulla qualità di quanto erogato”.