Cittadinanzattiva su testamento biologico: meglio nessuna Legge, che una legge contro i cittadini
"Una offesa alla dignità delle persone malate". Così Cittadinanzattiva definisce la legge sul biotestamento appena approvata al Senato.
"Nessun Paese ha approvato una legge per negare il testamento biologico, come sta per accadere in Italia. Perché un cittadino italiano dovrebbe esprimere le proprie volontà, sapendo a priori che non sono vincolanti per nessuno? E che non impedirebbero di fatto un accanimento terapeutico sulla propria persona? E' una presa in giro per chi si aspettava un salto di qualità del nostro Paese sui temi del consenso alle cure e dell'etica di fine vita.
Di fronte all'occasione sprecata, ci appelliamo ai Deputati della Camera, affinchè questa Legge, così come appare nel testo attuale, non sia approvata. E chiediamo che si ritorni a parlare del tema, abbandonando la pura ideologia e l'emotività della vicenda di Eluana, e riferendosi ai principi sacrosanti già sanciti nelle migliori convenzioni internazionali sui diritti umani".