Cittadinanzattiva su sentenza Treviso su interruzione terapie salvavita: chiediamo rispetto per le decisioni dei giudici e per la libera scelta del cittadino
Crediamo che la decisione del Giudice sia rispettata, evitando sterili polemiche sul tema. Il fine vita deve uscire dall'agone della lotta politica. Queste le dichiarazioni di Anna Vittori, vice Presidente di Cittadinanzattiva.
“Crediamo fondamentale ispirarsi in momenti come questo al rispetto dell'articolo 32 della Costituzione, che prevede la piena libertà di scelta dell'individuo, sostenendo piuttosto misure che garantiscano la qualità della vita di un paziente che decide consapevolmente di non volersi sottoporre a cure invasive”.
“Chiediamo infine”, ha quindi concluso Vittori, “il pieno rispetto della dignità e della volontà di una cittadina che si è espressa nel pieno delle proprie facoltà mentali. Siamo di fronte ad un caso che ci interroga per l'ennesima volta sulla bontà di una legge che prevede invece limiti alla libera scelta, lasciando troppo spazio al legislatore”.