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Cittadinanzattiva su Milleproroghe e Legge di stabilità: i fondi per la SLA sottratti al fondo per la non autosufficienza,. Invece di soluzioni di facciata, si diano soluzioni di sistema.


Un piccolo passo in avanti del Governo rispetto ai fondi destinati al 5Xmille per il 2011: il Decreto Milleproroghe destina infatti 300 milioni di euro anziché 100 come previsto precedentemente dalla Legge di stabilità approvata poche settimina fa.

E’ necessario sottolineare come siano di fatto solo 300 i milioni di euro destinati al 5xmille perché dei 400 annunciati dal Governo e dai media, 100 sono destinati alla ricerca e all’assistenza per malati di SLA. Il finanziamento per gli interventi in favore dei malati di SLA era già contenuto nella legge di stabilità approvata qualche settimana fa, attingendo al fondo per la non autosufficienza, che, tra l’altro nel 2011 non ha risorse economiche. Il conto è presto fatto: i finanziamenti aggiuntivi del Decreto Milleproroghe destinati al 5 per mille per il 2011 si attestano quindi a soli 200 milioni di euro, cui si vanno ad aggiungere i 100 già previsti nella legge di stabilità.

Nonostante i virtuosismi contabili del Ministro Tremonti, si registra, rispetto al 2010, una riduzione di fondi pari a 100 milioni di euro.

Questo il commento del Coordinamento delle Associazioni dei Malati Cronici e del Tribunale per i diritti del malato, le due reti di Cittadinanzattiva impegnate nel mondo della salute.

Il provvedimento risulta inadeguato e non in grado di riconoscere l’importante ruolo svolto dalle Organizzazioni del terzo settore.

Inoltre, per l'ennesima volta si agisce in maniera inappropriata sul 5 per mille, limitando la libertà dei cittadini che hanno invece chiaramente deciso di destinare la propria quota dell'imposta sui redditi direttamente a sostegno degli operatori del terzo settore.

A questo va aggiunto come interventi a sostegno delle persone affette da SLA, seppur importanti, mirano ad aiutare solo una specifica categoria di persone, lasciandone fuori altre che versano nella stessa condizione, pensiamo alle persone affette da distrofia muscolare piuttosto che da Sclerosi Multipla ecc.., attuando così una forte discriminazione tra persone con patologie cronico degenerative.

Le risposte che attendiamo dal Governo invece dovrebbero essere di sistema, come ad esempio finanziare e quindi procedere con la revisione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) fermi al palo ormai da anni, nonché destinare le giuste risorse al Fondo per le Politiche Sociali passato da 435,2 milioni di euro del 2010 ai 273,8 per il 2011 (ultima legge di stabilità), finanziando il fondo per la non autosufficienza ormai azzerato (legge di stabilità 2011), finanziando il fondo nazionale per l’inclusione degli immigrati azzerato nel 2010 e nel 2011 (legge di stabilità 2011), finanziando il fondo per le politiche della famiglia passato da 185,3 milioni nel 2010 a 51,5 nel 2011 (legge di stabilità 2011), finanziando il fondo per le politiche giovanili passato da 94,1 milioni di euro a 12,8 del 2011 (legge di stabilità 2011), finanziando il fondo per il servizio civile passato da 170,3 milioni del 2010 a 110,9 del 2011, destinando le risorse necessarie a sollevare i cittadini dal pagamento del ticket sulla specialistica e diagnostica, in tal senso infatti il Governo a destinato solo 347,5 milioni anziché gli 834 necessari.

Redazione Online

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