Menu

Comunicati

"Una importante fotografia dello stato della sanità in italia, che in alcuni punti conferma i dati emersi anche dal Rapporto annuale Pit Salute e dal nostro Osservatorio civico sul federalismo in sanità". Questo il commento di Francesca Moccia, coordinatrice nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva sui principali dati della Relazione sullo stato sanitario presentata oggi dal Ministero della Salute.
"Nella relazione ci ha particolarmente colpito il dato sulle neoplasie", ha aggiunto Moccia. "Anche noi abbiamo in più occasioni sottolineato la enorme e incomprensibile differenza tra le Regioni nella prevenzione e nelle possibilità di cura: dalla radioterapia agli screening, dalla erogazione delle terapie antidolore alla assistenza domiciliare. L'effettiva utilità di questa fotografia dipenderà solamente da quanto inciderà concretamente nella programmazione sanitaria dei prossimi mesi e dei prossimi anni, che dovrebbe partire proprio dalle criticità sottolineate nel Rapporto stesso. E che dovranno ovviamente pesare anche nelle scelte di allocazione delle risorse, sia al livello centrale che regionale".

"Chiediamo quindi l'istituzione di una cabina di regia "dal centro" che possa governare i processi legati al federalismo in sanità, a cui partecipino a pieno titolo anche le organizzazioni civiche. Con due obiettivi chiari. Da una parte affiancare le Regioni, soprattutto quelle che hanno registrato le carenze più gravi, a partire dalla Campania. Dall'altra dare vita ad una sussidiarietà "al contrario": le Regioni che non riescono ad assicurare servizi di qualità vanno sì Commissariate, ma garantendo al contempo che non siano sempre i cittadini a pagare le inefficienze amministrative e puntando su personalità competenti che non rispondano a mere logiche politiche o partitiche.

Alessandro Cossu

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido