Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato in merito ad illegittimità nuovi ticket: sul servizio sanitario nazionale no a logiche di emergenza e a nuove manovre
"Esprimiamo grande soddisfazione per la pronuncia della Corte Costituzionale che dice no ai nuovi ticket, introdotti dal decreto "Tremonti" (legge 111/2011), che sarebbero dovuti scattare nel 2014". Questo il commento di Giuseppe Scaramuzza, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato - Cittadinanzattiva.
"La Corte Costituzionale si mostra un'istituzione affidabile e vicina alle esigenze dei cittadini.
È evidente che sul sistema sanitario nazionale non si possa lavorare con interventi emergenziali e sarebbe paradossale se qualcuno pensasse di recuperare le risorse non disponibili con l'imposizione dei ticket con nuove manovre.
Chiediamo piuttosto di avviare un confronto serio con il contributo di tutti gli attori (Ministero della Salute, Regioni, categorie sanitarie, sindacati e organizzazione civiche di tutela) per ripensare ad un sistema di welfare e continuare a garantire un servizio universalistico tarato sui bisogni dei cittadini e non solo su parametri meramente finanziari".