Cittadinanzattiva invia diffide su tempi lunghi per la concessione cittadinanza a stranieri. Dai 3 ai 4 anni di attesa, contro i due stabiliti dalla legge. Il PIT Giustizia è a disposizione per le segnalazioni dei cittadini
Alla luce delle diverse richieste di assistenza pervenute al servizio PIT Giustizia sulla lunghezza dei tempi per ottenere la cittadinanza italiana, provenienti soprattutto da stranieri residenti in Liguria, Cittadinanzattiva ha notificato una serie di diffide alle competenti Amministrazioni, anche in vista di una successiva attivazione di un'azione collettiva nei confronti del Ministero dell'Interno.
"Mentre la politica, grazie alle dichiarazioni della neo Ministra per l'integrazione, torna a discutere sull'opportunità di riformare la legge sulla cittadinanza italiana (legge n. 91/1992), il riconoscimento dello status di cittadino resta una vera e propria chimera per i tanti immigrati che, pur in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge, sono costretti ad affrontare un lunghissimo e farraginoso percorso ad ostacoli", spiega Laura Liberto. coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva. Ad oggi, infatti, i cittadini stranieri aspettano in media 3-4 anni, quando invece la legge stabilisce che le procedure di naturalizzazione dovrebbero concludersi entro due anni dalla presentazione della domanda.
Un gravissimo disservizio da tempo denunciato nei Rapporti PIT di Cittadinanzattiva, che danno conto delle numerose segnalazioni registrate a riguardo negli ultimi anni dai nostri servizi di informazione, assistenza e consulenza ai cittadini.
A partire dal territorio ligure, su cui Cittadinanzattiva ha avviato le diffide, chiediamo a tutti i cittadini di segnalarci ritardi nella conclusione dei procedimenti di concessione della cittadinanza italiana, chiamando il PIT Giustizia al numero 06-36718484 (lunedì, mercoledì e venerdì, ore 9.30-13.30) oppure scrivendo a