In occasione delle celebrazioni europee della IX Edizione della Giornata Europea dei Diritti del Malato, svoltesi a Bruxelles il passato 12 Maggio, la rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network, ha chiesto alle Istituzioni Europee un impegno preciso volto a riconoscere ufficialmente la Giornata, istituzionalizzandola.
Molteplici le motivazioni che ci hanno portato ad avanzare questa richiesta, su tutte la crescente domanda da parte dei cittadini di veder riconosciuti nei fatti i diritti dei pazienti a livello europeo.
Una proposta che è stata presto sostenuta da decine di associazioni civiche e di pazienti di tutta Europa, convinte che il rafforzamento di tali diritti potrà risultare efficace solo con la collaborazione di tutti gli stakeholders in ogni Paese europeo. Da qui la necessità di aumentare la consapevolezza sull'importanza dei diritti dei pazienti, e le responsabilità di ognuno nel garantirne il rispetto.
Crediamo che celebrare ogni anno in tutti gli Stati membri dell'UE una Giornata Europea dei Diritti del Malato, ufficialmente riconosciuta dalle Istituzioni Europee, possa contribuire notevolmente al raggiungimento di questo obiettivo. Costituirebbe, infatti, un'ottima occasione per informare, discutere ed assumere impegni per migliorare i diritti dei pazienti contenuti nella Carta Europea dei Diritti del Malato, tanto in Europa quanto in ciascuno Stato.
È con questo intento che Active Citizenship Network, insieme ad un gran numero di associazioni e stakeholders in tutta Europea, organizza dal 2007 la Giornata Europea dei Diritti del Malato. Mediante la Giornata, le associazioni promotrici rivendicano un ruolo per i cittadini che non sia solo quello di “utenti o consumatori” di servizi e prodotti sanitari, o di pazienti affetti da una specifica patologia, quanto piuttosto quello di interlocutori essenziali interessati alla sostenibilità, alla sicurezza e alla qualità dell'assistenza sanitaria.
Molte negli anni le attestazioni di sostegno alla Giornata ricevute dalle Istituzioni.
Nel 2012, il Commissario europeo per la Salute, John Dalli, dichiara il suo totale accordo circa la necessità di tutelare i diritti dei pazienti e di aumentare a riguardo la consapevolezza tra i cittadini europei, riconoscendo pienamente l'importanza dell'azione condotta da Active Citizenship Network su questo tema. Allo stesso tempo, la Commissione Europea affermava la sua disponibilità a contribuire a sostenere le attività legate alla Giornata Europea dei Diritti del Malato.
A maggio 2014, il Commissario Europeo per la Salute Tonio Borg dichiara che “la Giornata Europea dei Diritti del Malato è un'occasione importante per i pazienti e le associazioni per garantire che le loro voci siano ascoltate” e aggiunge che “ogni giorno dovrebbe essere la Giornata dei Diritti del Malato!”.
Anche altre Istituzioni Europee hanno sottolineato l'importanza della Giornata. Per esempio, il Comitato Economico e Sociale Europeo ha approvato un Parere ufficiale sui diritti dei pazienti chiedendo alla Commissione Europea di istituirla. Inoltre, due Risoluzioni del Parlamento Europeo, a distanza di pochi anni una dall’altra, chiedono ufficialmente l'adozione della Carta Europea dei Diritti del Malato.
Ora è il turno della nuova Commissione Europea e del nuovo Parlamento Europeo. Per questo, come cittadini e pazienti dell’Unione Europea ritorniamo a chiedere a loro di avviare le procedure per riconoscere ufficialmente il 18 Aprile come Giornata Europea dei Diritti del Malato.
Far propria questa istanza e riconoscere la Giornata potrebbe essere un primo segnale da inviare ai cittadini e ai pazienti che le Istituzioni Europee sono più vicine alle loro esigenze e pronte a proteggere i loro diritti. E allora, ufficializziamola!