Contanti o carta? Bancomat o carta di credito? Sempre più spesso, al momento di dover mettere mano al portafogli, ci sentiamo rivolgere queste domande. Solitamente come ci comportiamo nel pagare i nostri acquisti? Quando decidiamo di utilizzare il bancomat o la carta di credito, e quando invece ci sentiamo frenati dall'utilizzarle e preferiamo pagare con denaro contante? Di seguito, troverai le risposte alle domande più diffuse sull'uso della carta di credito.
Cosa devo fare se la carta (per furto, smattimento) viene usata da altri?
Finché non si effettua la richiesta di blocco tutti i prelevamenti ed addebiti effettuati da terzi restano a carico del titolare. Effettuato il blocco rimane a carico del titolare una franchigia di 150 euro, a prescindere dall’importo complessivamente sottratto dopo il blocco. Alcuni gestori di carte, per importi complessivamente sottratti inferiori alla franchigia, non fanno pagare neppure questa. Riguardo agli addebiti effettuati fino alla data del blocco, laddove venga esclusa qualsiasi responsabilità da parte del titolare nell’uso della carta, gli importi relativi vengono in genere riaccreditati dalla società emittente. A volte però può capitare che la società ritenga il titolare responsabile dell’uso fraudolento della carta e insista per il pagamento di tali addebiti. Bisogna valutare caso per caso.
Come devo comportarmi in caso di furto o smarrimento della carta?
Devi richiedere immediatamente il blocco della Carta di Credito telefonando al numero verde attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno. Dopo aver effettuato il blocco ricordati che, entro 48 ore, devi denunciare il furto/smarrimento della Carta alle autorità competenti e conservare una copia della denuncia per almeno 12 mesi. La carta verrà riemessa automaticamente a seguito del blocco della carta rubata o smarrita.
Se la banca non risponde al mio reclamo o la risposta è insoddisfacente?
In tal caso l’utente può fare ricorso tramite raccomandata AR all’Ombudsman bancario (Via delle Botteghe Oscure 46, 00186 Roma), allegando copia del primo reclamo e ogni altra documentazione utile. L’Ombudsman, che è coadiuvato da una segreteria tecnica, può chiedere ulteriori dati e notizie sia alla banca sia al consumatore e deve decidere entro 90 giorni, comunicando comunque la decisione alle parti.
Se nell'estratto conto ci sono spese che non riconsco o addebiti doppi?
Puoi contestarlo entro 60 giorni dalla ricezione mediante lettera scritta e firmata. E’ necessario specificare il motivo della contestazione, il numero della carta, data luogo e importo dell'acquisto contestato e, in caso di importo diverso, allega la copia dello scontrino P.O.S. Se entro tale limite non perviene alla Banca per iscritto alcun reclamo, l’estratto conto si intende approvato.
Come posso controllare le spese effettuate con carta di credito?
Controllando l’estratto conto mensile e quello online e conservando sempre gli scontrini degli acquisti e dei prelievi.
Uno sportello Atm mi ha trattenuto la carta, cosa devo fare?
Puoi chiedere alla Banca che ha ritirato la Carta la restituzione entro 72 ore dal ritiro. Qualora la banca che l'ha trattenuta non volesse restituirla dovrai chiamare il numero verde per bloccarla e richiedere una nuova emissione.
Presso quali sportelli posso prelevare denaro contante?
E' possibile prelevare contante in Italia e all'estero presso tutti gli sportelli ATM che espongono lo stesso marchio del circuito di pagamento della carta.
Se a fine mese il saldo disponibile sul mio conto non basta a coprire?
Se la banca verifica un utilizzo irregolare della Carta, superiore allo scoperto di C/C accordato, può a discrezione provvedere a bloccare la Carta secondo le norme vigenti.
E' possibile aumentare il limite di utilizzo della carta?
Per poter richiedere una variazione sul limite di utilizzo della carta e' sufficiente farne richiesta alla propria banca, la quale può però, a suo insindacabile giudizio, stabilire un limite di utilizzo vincolante per il titolare di carta.
Qual è il limite di utilizzo cui è sottoposta la mia carta?
Ad ogni carta di credito è associato un limite di credito, ovvero la somma massima che si può utilizzare per gli acquisti e i prelievi di contante su base mensile (è sempre indicata nell'estratto conto). L'importo viene definito al momento della richiesta della carta.
Differenza tra carta revolving ed carta di credito con rimborso a rate?
Con la carta di credito a rate una volta definita la rata di rimborso con la banca, questa non può essere cambiata senza rivedere le condizioni contrattuali. Con le carte revolving il cliente può scegliere mese per mese la rata di rimborso che preferisce pagare, purché superiore ad una rata minima, oppure può saldare completamente le spese effettuate. In entrambi i casi è previsto il pagamento di un tasso di interesse che varia a seconda delle carte.
Posso rimborsare a rate le spese effettuate con carta di credito?
Si, se sei in possesso di una Carta di credito a rate o di una Carta revolving.
Quando mi vengono addebitate le spese sul Conto Corrente?
Le spese che hai effettuato con la carta, non sono addebitate sul tuo conto corrente immediatamente ma solo il mese dopo, a scadenza fissa e in unica soluzione.
Posso usare la Carta anche se non ho ancora ricevuto il codice PIN?
Si, puoi utilizzare la Carta per effettuare i tuoi acquisti. Il codice PIN serve unicamente per il prelievo di contanti presso gli sportelli ATM.
Quanto costa il possesso di una carta di credito?
Il possesso di una carta di credito prevede il pagamento di una quota associativa annua, che varia in base al tipo di carta e all'istituto di emissione. Alcune banche offrono canoni gratuiti a condizione di effettuare determinate spese nell’arco di un anno.
L’utilizzo della carta di credito per il pagamento di beni e servizi non prevede costi aggiuntivi, salvo a volte per il pagamento presso i distributori di benzina. L’utilizzo, invece, della carta di credito per anticipo contanti mediante prelievo allo sportello automatico in Italia e all’estero, prevede una commissione in percentuale sull’importo richiesto (variabile solitamente dal 2% al 4%).
Cosa devo fare, ricevuta la carta di credito, per attivarla?
Per attivare la Carta occorre fare una telefonata al Servizio Clienti. Una volta attivata, prima di utilizzarla è necessario apporre la propria firma nello spazio predisposto sul retro della Carta.
Chi può richiedere una carta di credito?
La Carta di Credito può essere richiesta dal titolare di un conto corrente presso il proprio istituto bancario.
Cos’è la carta di credito?
E’ uno strumento di pagamento alternativo al denaro contante che permette di effettuare acquisti presso gli esercizi commerciali convenzionati, in Italia e all’estero; prenotare ed acquistare a distanza un prodotto o un servizio; acquistare su Internet; prelevare denaro contante in Italia e all’estero.
Ultimo aggiornamento: 01/2011. Per maggiori informazioni: