Favorire lo smart working e la mobilità a due ruote, promuovere il car sharing, stimolare l’utilizzo del trasporto pubblico e l’eliminazione dei vecchi veicoli, favorire l’adozione di combustibili alternativi. Queste sono alcune delle proposte emerse nell'ambito della presentazione della road map per una mobilità sostenibile presentate a Roma lo scorso 30 maggio.
Da tempo Cittadinanzattiva sottolinea la necessità di rendere il sistema dei trasporti e della mobilità sostenibile da diversi punti di vista:
- sociale, contemplando modalità di spostamento che si dimostrano accessibili e praticabili da parte delle persone diversamente abili o a mobilità ridotta, prevedendo scelte alternative per la mobilità e contribuendo a risolvere la congestione del traffico, nonché a migliorare la tutela di chi viaggia;
- ambientale, riducendo emissioni inquinanti e rumore. In proposito ricorda l’obiettivo fissato dalla Commissione europea di ridurre per il 2050 i livelli di emissione di CO2 del 60% rispetto al 1990 solo per il comparto dei trasporti;
- economico, in termini di costi e tariffe da dover sostenere da parte dei cittadini.
La definizione degli "elementi per una road map della mobilità sostenibile", risultato dei contributi forniti dai partecipanti al tavolo voluto nel 2016 dalla Presidenza del Consiglio del Ministri, ci fa ben sperare nell'impegno da parte di diversi stakeholder della mobilità, istituzioni comprese, ad adottare e promuovere approcci sostenibili al tema.
Leggi qui la posizione di Cittadinanzattiva il tema di mobilità sostenibile
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