In Italia l’emergenza idrica continua, soprattutto al Centro Nord. Anche se è la situazione di Roma (dove si teme un razionamento dell’acqua per i cittadini) e del lago di Bracciano a catalizzare l’attenzione dei media, l’Anbi - Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue – fa notare come la situazione al Nord sia addirittura più grave.
Desta preoccupazione in particolare la situazione dell’Emilia Romagna, dove in provincia di Piacenza l’invaso di Mignano è sceso a 700.000 metri cubi; Mignano è una riserva indispensabile per l’uso idropotabile nell’area e di conseguenza sono stati sospesi i prelievi per l’irrigazione e la stessa situazione a breve si teme possa verificarsi al vicino bacino del Molato, ormai al 5% della sua capienza con 250.000 metri cubi d’acqua.