La partecipazione produce effetti positivi per la salute dei cittadini e per la sostenibilità del servizio sanitario, come dimostrato in Puglia, con la diminuzione dei ricoveri per i pazienti diabetici, resa possibile anche grazie al coinvolgimento delle associazioni dei pazienti diabetici, o con una crescita nell’adesione allo screening di prossimità per il tumore della mammella nella ASL di Foggia, grazie ad un impegno congiunto di Cittadinanzattiva Puglia e la Asl per l’attivazione di una “mammomobile”, un camper itinerante per lo screening. La richiesta di Cittadinanzattiva è di estendere tutte le forme di partecipazione, dalla democrazia partecipativa all’attivismo civico, e renderle sempre più incisive.
La sanità è migliore se partecipata. La partecipazione dei cittadini e dei pazienti non deve essere vista come un aggravio economico o burocratico come un elemento imprescindibile per portare a decisioni migliori e condivise e per garantire efficacia e trasparenza dell’attività istituzionale.
È quanto emerso nell’evento “Partecipazione in Sanità e Piano delle cronicità: il ruolo dei pazienti e dei cittadini in Puglia” realizzato il 18 dicembre a Bari da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il contributo non condizionato di Janssen.
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