In un'epoca in cui la digitalizzazione sta prendendo il sopravvento e l'apprendimento è sempre più orientato verso i pc e tablet e meno su quaderni e penne, il pedagogista Daniele Novara sottolinea l'importanza dell'uso della penna "classica" soprattutto nelle prime fasi di crescita dei bambini fino alla scuola primaria. L'infanzia infatti è una fase di vita molto particolare, fatta di sensorialità, esperienzialità e motricità. L'uso della penna sulla carta è di sicuro molto differente dall'uso della penna elettronica, la prima pare che contribuisca in maniera positiva ad un corretto sviluppo neurologico dei bambini .
Da una serie di ricerche in merito pare che i bambini delle scuole primarie che utilizzano la penna su carta abbiano uno sviluppo neurologico più avanzato dei compagni che invece usano la scrittura elettronica.
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