Lo sport nelle scuole svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo della salute mentale dei bambini e dei ragazzi. Lo spiega uno studio pubblicato su The Conversation che ha monitorato i dati del servizio sanitario del Regno Unito: negli ultimi 7 anni, i giovani tra gli 8 e i 25 anni che soffrono di disturbi mentali sono aumentati del 10%. Ed è da qui che nasce l’esigenza di capire come muoversi in un contesto così delicato: lo sport può svolgere un ruolo importante.
I ricercatori hanno provato a introdurre approcci educativi diversi all’interno delle scuole. Per esempio, rendendo gli studenti più grandi dei “mentori” dei più piccoli, facendoli lavorare insieme in diverse attività, tra cui lo sport. Proprio in questo ambito si sono visti dei miglioramenti non solo a livello sociale, ma anche prettamente sportivo: le prestazioni dei ragazzi sono migliorate e i bambini che praticano sport hanno un rischio minore di sviluppare problematiche emotive e comportamentali. Il buon umore ha inoltre un effetto sorprendente su alcune malattie infiammatorie.
Il programma prevede delle lezioni in cui i ragazzi possono diventare più consapevoli su argomenti come la gestione dello stress, le strategie di autogestione e l’uso dei social media. Sono intervenuti in questo programma anche dei calciatori delle squadre locali per condividere le proprie esperienze in merito alla salute mentale. Tutto questo, si legge nello studio, ha migliorato la conoscenza dei ragazzi su questi temi, fornendo loro anche ulteriori strategie per aiutare se stessi e, agli altri a dare strumenti utili per affrontare i problemi che riguardano la salute mentale.