Il Terzo settore è responsabile dell’ottanta per cento delle attività rieducative in carcere e, nell’incontro con la Ministra della Giustizia Cartabia che si è svolto lo scorso 30 marzo – e che si inserisce nel processo di rinnovamento del sistema giudiziario - sono state affrontate questioni importanti che riguardano il tema della Giustizia riparativa e la diffusione di una “cultura riparativa” che pone al centro le persone, creando una rete di relazioni fondate sul rispetto della dignità umana. All’incontro con la Ministra Cartabia ha partecipato la portavoce del Forum del Terzo settore ed una delegazione del tavolo di lavoro sulle Persone private della libertà, di cui fa parte anche Cittadinanzattiva.
Durante l’incontro si è discusso anche del Protocollo di Intesa che Ministero e Forum stanno per firmare per l’applicazione della legge 67 del 2014, in particolare per i lavori di pubblica utilità: tutte le organizzazioni del Terzo settore potranno interagire con i Tribunali e con gli Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna (UIEPE) per favorire, soprattutto, il recupero delle persone in attesa di giudizio – considerate di bassa pericolosità sociale – consentendo loro percorsi alternativi al carcere attraverso l’inserimento in lavori socialmente utili, che tengano conto anche delle loro competenze ed esperienze. Leggi di più