Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Mauro Palma, ha presentato al Senato la sesta Relazione annuale al Parlamento sul sistema carcerario e sul programma di riforme necessarie per far fronte alle grandi criticità che affliggono il sistema penitenziario in Italia. Oltre 500 pagine di descrizioni, riflessioni, mappe e dati che disegnano il quadro complesso delle quattro aree di intervento del Garante: migrazioni, carceri, salute e sicurezza.
La Relazione non si limita a dare i numeri del sovraffollamento (quasi 55.000 detenuti per una capienza pari a circa 47.000 posti effettivi disponibili) o dei suicidi (29 dall’inizio dell’anno a oggi), ma offre una visione della pena in sintonia con quanto prescrive la nostra Costituzione. La dimensione del tempo – tempo sottratto e tempo sospeso – assume centralità ed è proprio intorno a questa dimensione che è necessario ripensare e ricucire il sistema penitenziario, riducendo al minimo la pena carceraria, prevedendo percorsi alternativi alla detenzione e affrontando la marginalità con strumenti sociali e non penali, ricollocandola all’interno del welfare. Leggi di più