La TIM è stata sanzionata dall’Autorità antitrust per pratiche commerciali ingannevoli e scorrette.
La pratica contestata riguarda la scarsa trasparenza nell'attività promozionale sulle offerte di telefonia fissa fibra Premium, Executive e Magnifica e tramite spot televisivo solo per quanto riguarda l’offerta Magnifica. Per l’offerta Magnifica, Tim ha omesso informazioni di natura tecnica, (uso di un computer di ultima generazione per disporre della velocità reclamizzata) geografica (disponibilità in sole 11 città) e di natura contrattuale (i costi a consumo delle telefonate e i possibili disservizi durante la fase di sperimentazione).
La pratica risulta ingannevole e omissiva perché non indica in maniera chiara i termini e le condizioni contrattuali, non consentendo quindi al consumatore una scelta consapevole e razionale. Per questo motivo, AGCM ha irrogato alla società una sanzione amministrativa pecuniaria di 1.000.000 €.
Invece, la WindTre è stata sanzionata dall’Autorità Antitrust per aver violato l’articolo 66 del Codice del consumo. Ha infatti attivato automaticamente ai propri clienti titolari di scheda SIM prepagata ‘voce e internet’ un servizio aggiuntivo a pagamento. In particolare, ha aumentato di almeno 2 euro il costo mensile del piano tariffario degli utenti a fronte dell’offerta di Giga aggiuntivi (in quota variabile a seconda del piano tariffario di partenza) senza che questi abbiano espresso alcun preventivo consenso al riguardo. Tale comportamento però è in contrasto con l’articolo 66 del codice del consumo che sancisce che il professionista è tenuto a chiedere il consenso al consumatore “per qualsiasi pagamento supplementare oltre alla remunerazione concordata per l'obbligo contrattuale“ prima che il consumatore sia vincolato dal contratto o dall’offerta. L’Autorità, accertata la pratica scorretta, applica una sanzione pari a 5.000.000 di euro.
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Aggiornamento ai consumatori finanziato dal MiSE. Legge 388/2000 - ANNO 2021
