Fanno parte della Generazione Z i nati dopo il 1997 e prima del 2012 e, per definizione, sono nativi digitali, potendo godere dell’accesso a Internet sin dall’infanzia. Tuttavia, mostrano segni di disagio e dipendenze particolari legate connesse al cibo, videogiochi online, social network e il rifiuto verso i rapporti sociali.
I ragazzi Hikikomori sono circa 65 mila e circa la metà ha meno di 14 anni. Da una ricerca, realizzata con EXPLORA Addiction Research Division, ha coinvolto più di 8.700 studenti tra gli 11 e i 17 anni e 1.044 genitori, emerge inoltre che quasi 1 giovane su 10 presenta un rischio grave di dipendenza da cibo e ciò riguarda soprattutto le ragazze, mentre i ragazzi hanno maggiori problemi legati ai videogiochi: riguardano il 12% degli studenti, vale a dire circa 500mila ragazzi, ne soffre quasi 1 su 5 (il 18%). Infine, ammonta a circa 100mila (il 2,5%) il numero di quelli che sviluppano una dipendenza da social media; si tratta soprattutto di ragazze tra i 14 e i 17 anni.
Queste situazioni portano nei giovani depressione, ansia sociale, impulsività. Riferiscono di avere una bassa qualità del sonno e un più basso rendimento scolastico e un maggior rischio di di consumare alcol, fumare, usare cannabis e altre sostanze oltre che ansiolitici. La ricerca ha infine evidenziato una profonda difficoltà comunicativa tra i ragazzi e i loro genitori.