Dall’aprile scorso i cittadini stranieri che intendono presentare la domanda di protezione internazionale a Milano non sono più costretti a file disumane, scontri di polizia o ad accamparsi per interi giorni fuori agli uffici della Questura, ma hanno avuto la possibilità di utilizzare il sistema di prenotazione online: un cambio di direzione sperato e ottenuto anche grazie all’impegno di tante organizzazioni che si battono per i diritti dei migranti. Tuttavia, qualcosa nel meccanismo si è inceppato e il sistema di prenotazione online sta dando i primi segnali di malfunzionamento.
Il sistema si sta rivelando infatti inadeguato con plurime richieste di appuntamento rimaste infruttuose ed a sostenerlo, oltre il Naga e altre associazioni di tutela, è anche lo stesso Tribunale di Milano in un’ordinanza del 9 maggio scorso. È dunque necessario che si trovino soluzioni e che il Ministero dell’Interno torni ad occuparsi della questione dotando gli uffici di personale e risorse adeguate a ricevere tutte le domande presentate. Leggi di più