La campagna "Il costo della Bellezza", lanciata a settembre da Dove insieme a Cittadinanzattiva e Social Warning prosegue verso il raggiungimento di 75.000 firme.
La salute mentale e fisica dei giovani è sempre più a rischio a causa dei messaggi tossici che ogni giorno vengono riportati sui social media, e pertanto è necessario chiedere un percorso formativo nelle scuole che aiuti i ragazzi ad essere più consapevoli e autotutelarsi dai messaggi tossici. Tutto questo ha un “costo” che ricade sulla società civile e sul nostro futuro.
Il progetto di sensibilizzazione mira a far introdurre nelle scuole un percorso formativo sull’uso consapevole dei social media, rendendo le piattaforme social un ambiente più sicuro per le future generazioni.
Attraverso questa petizione Dove, Cittadinanzattiva e Social Warning chiedono al sistema scolastico e alle Istituzioni che, all’interno dei Piani di Offerta Formativa delle scuole primarie e secondarie, si preveda un percorso educativo specifico e approfondito sull’uso consapevole dei social media, dando piena attuazione alla legge n. 92/2019 sull’educazione civica nelle scuole – (articolo 5 – educazione alla cittadinanza digitale). Questo dovrà essere accompagnato da un’adeguata formazione dei docenti deputati e delle famiglie, perché gli obiettivi di educazione digitale trovino coerenza tra casa e scuola.
La campagna ha il pregio di promuovere e tutelare con più strumenti la salute fisica e mentale e la sicurezza dei ragazzi e delle ragazze sin dalla più giovane età, in un contesto, quello dei canali social, che ormai sempre più rappresenta uno spazio di vita reale per gli stessi. Cittadinanzattiva ha aderito con entusiasmo a questa campagna alla quale vogliamo contribuire in maniera importante con la realizzazione dello sportello telefonico di tutela, informazione ed empowerment per i più giovani e per le loro famiglie e con la diffusione della petizione presso i cittadini, le istituzioni e le scuole, per chiedere che l'educazione civica diventi sempre più uno spazio di formazione ed informazione per l'uso consapevole dei social media.
E' possibile per i ragazzi e le loro famiglie contattare lo sportello di consulenza, informazione e tutela, a cura di Cittadinanzattiva scrivendo a
Puoi aderire firmando la petizione a questo link