Si è aperta la discussione in Parlamento del Disegno di legge sulla ratifica ed esecuzione del protocollo Italia-Albania e lo scorso 24 gennaio si è giunti all’approvazione alla Camera dei Deputati del testo che ora passerà all’esame del Senato. Il protocollo, firmato il 6 novembre 2023 dal Governo italiano con l’Albania, prevede la costruzione di due CPR in territorio albanese - con una capienza massima di 3.000 persone - destinati a trattenere le persone migranti soccorse o intercettate in mare da navi di Stato italiane, mirando al trattamento extraterritoriale delle richieste di asilo, con l’obiettivo dichiarato di dissuadere le traversate in mare.
Un accordo che sembrerebbe non essere assolutamente in linea con le norme italiane ed europee sul diritto di asilo e che solleva diverse preoccupazioni in materia di diritti umani e sul quale pende anzitutto l’incognita del giudizio della Corte costituzionale albanese che dovrà pronunciarsi entro marzo. Approfondisci