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Il Parlamento ha approvato, in via definitiva, la riforma che mira a rendere il mercato dell'energia elettrica dell'UE più stabile, accessibile e sostenibile. Con la riforma, secondo i deputati europei, si vuole rendere il mercato dell’energia elettrica più favorevole per i consumatori proteggendoli dalla volatilità dei prezzi, e dall’interruzione di elettricità per i clienti vulnerabili.

La nuova legislazione si inserisce in un contesto che ha visto l’aumento dei prezzi dell'energia prima nella fase di ripresa economica post COVID-19, dalla metà del 2021, e successivamente a seguito della guerra della Russia contro l'Ucraina nel febbraio 2022.

Con le nuove norme i deputati hanno voluto inserire misure per dare ai consumatori in tutta l’Ue il diritto di accedere a contratti a prezzo fisso o a contratti a prezzi dinamici e accedere a informazioni precontrattuali più chiare. I fornitori non potranno modificare unilateralmente i termini di un contratto.

La normativa intende aumentare la tutela per i consumatori, in particolare per i clienti vulnerabili che saranno protetti dall’interruzione dell’energia elettrica. I paesi europei potranno vietare ai fornitori di ridurre l’approvvigionamento di energia elettrica dei clienti vulnerabili, anche durante le controversie tra fornitori e clienti.

La legislazione prevede inoltre specifiche disposizioni riguardo:

  • I Contratti per differenza. Sono contratti da stipulare con l’autorità pubblica per sostenere gli investimenti, o schemi equivalenti con gli stessi effetti, per incoraggiare gli investimenti energetici. In un contratto per differenza, l'autorità pubblica compensa il produttore di energia se i prezzi di mercato scendono troppo bruscamente, ma incassa una parte dei profitti se i prezzi sono troppo elevati. L'uso di tali strumenti sarà consentito per tutti gli investimenti nella nuova produzione di energia elettrica, sia da fonti rinnovabili che da energia nucleare.
  • La Crisi dei prezzi dell'energia elettrica. La riforma prevede che in una situazione di prezzi molto elevati e a determinate condizioni, l'UE può dichiarare una crisi dei prezzi dell'energia elettrica a livello regionale o comunitario, consentendo agli Stati membri di adottare misure temporanee per fissare i prezzi dell'elettricità per le PMI e i consumatori industriali ad alta intensità energetica.

Prima di diventare legge anche il Consiglio dovrà adottare formalmente la legislazione già approvata dal Parlamento.

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Aggiornamento ai consumatori finanziato dal MIMIT. D.M. 6/5/2022 art. 5

Martina Lalli

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