Dal 17 al 19 maggio a Castiglione della Pescaia si è svolto il Climate Training Camp, un’iniziativa di sostenibilità ambientale e sociale per i giovani all’interno del progetto “Zero in condotta: azioni in-formative condotte da giovani, insegnanti e cittadinanza verso la riduzione dell’impatto ambientale”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e con capofila CESVI ETS. Il camp ha visto la partecipazione di circa 100 giovani da tutta Italia e più di 30 relatori e relatrici provenienti da aziende, startup, organizzazioni non governative, istituti di ricerca, mondo del giornalismo e del web e università, tra cui il professor Giovanni Chiesi, Alessio Dessi e Daniele Franchi, Michele D’Ostuni e Francesca Sabatini, Antonio Piemontese, Lorenzo Tecleme e Jacopo Bencini, Monia Catellanie ancora l’influencer Valeria Barbi, l’artista James Vega, Astroviktor e Celeste Righi Ricco e le fondatrici di Declout.
I relatori hanno tenuto interventi su temi rilevanti legati alla sostenibilità, tra cui impatti sociali e femminismo intersezionale, migrazioni climatiche e impatti con il sud del Mondo, policy europee sul cambiamento climatico e tecniche di comunicazione del cambiamento climatico, offrendo ai partecipanti importanti spunti di riflessione su sfide e opportunità nel campo dei cambiamenti climatici e della tutela dell’ambiente.
Il secondo giorno il programma ha previsto poi una Tavola rotonda multi attore, a cui hanno presenziato i partner del progetto e gli enti locali, e che era aperta a un gruppo di giovani tra i 20 e i 35 anni. L’obiettivo dell’attività è stato quello di dare vita ad un documento comune di advocacy, il Partnership Agreement per la Sostenibilità per i decisori politici e le organizzazioni, mirato a raccogliere buone pratiche di avvicinamento delle politiche ai cittadini con uno sguardo globale.
Il Climate Trining Camp ha mirato a trasmettere ai partecipanti competenze per affrontare la trasformazione e il cambiamento, per sviluppare un pensiero critico globale e per partecipare alle sfide attraverso la costruzione di reti e soluzione virtuose.
Durante tutto il camp, grazie a workshop interattivi, sessioni informative e attività pratiche, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire la loro comprensione dei cambiamenti climatici e acquisire competenze pratiche per promuovere azioni concrete verso un futuro più sostenibile.
Obiettivo dell’iniziativa “Zero in condotta: azioni in-formative condotte da giovani, insegnanti e cittadinanza verso la riduzione dell’impatto ambientale” (AID 012618/02/2) è quello di fornire strumenti e nuovi spazi di dialogo agli attori dell’educazione formale e informale per attivarsi con
azioni formative di contrasto al cambiamento climatico, dopo averne compreso a fondo i meccanismi.
L’azione coinvolge in questo sforzo le istituzioni scolastiche, gli enti territoriali pubblici e privati e la cittadinanza, ciascuno nella propria funzione educativa, ciascuno affiancato da un partner progettuale diverso per specializzazione, innovazione e funzione educante: Step4, Cittadinanzattiva, InVento Lab, Italian Climate Network, PuntoSud e Change For Planet.
«Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. I contenuti di questa pubblicazione sono di esclusiva responsabilità di CESVI ETS e non rappresentano necessariamente il punto di vista dell’Agenzia».
Credit foto: Chiara De Luca.