Menu

Notizie

La campagna Ero Straniero,  nata nel 2017 da una rete di organizzazioni, ha pubblicato l’ultimo dossier che presenta l’analisi dei dati sugli esiti dei decreti flussi relativi agli anni 2022 e 2023 ottenuti tramite accesso civico ai Ministeri dell’interno, degli affari esteri e del lavoro e politiche sociali. Dai dati presentati emerge chiaramente un sistema rigido e farraginoso, che continua a essere insufficiente non solo rispetto alle richieste del mondo produttivo, ma che conserva storture e criticità profonde che finiscono, paradossalmente, per creare irregolarità e precarietà.

Nel 2023 le domande di ingresso per lavoro sono sei volte di più rispetto alle quote fissate dal Governo e solo il 23,52% degli stranieri entrati in Italia per lavorare ha ottenuto un permesso e un regolare contratto. Dunque, solo una piccola parte di lavoratrici e lavoratori che entrano in Italia con il decreto flussi riesce a stabilizzare la propria posizione lavorativa e giuridica, ottenendo lavoro e documenti. Ma che fine fa il resto delle persone? Purtroppo è destinato a scivolare in una condizione di irregolarità e di estrema precarietà. Approfondisci i dati

Valentina Ceccarelli

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido