Il 25 giugno scorso la Camera dei deputati ha approvato alla unanimità la proposta di legge per garantire l'assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora. Il disegno di legge, a prima firma dell'onorevole Marco Furfaro, rappresenta un passo importante verso il riconoscimento del diritto alla salute per tutti, indipendentemente dalla condizione sociale o dalla residenza.
La nuova legge istituisce un fondo di un milione di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 per finanziare un programma sperimentale che consentirà alle persone senza dimora di:
- Iscriversi al Sistema Sanitario Nazionale (SSN)
- Scegliere un medico di medicina generale
- Accedere alle prestazioni sanitarie di base (Lea)
Secondo i dati 2022 dell’ISTAT sono 96.197 le persone senza tetto e senza fissa dimora iscritte in anagrafe. La maggioranza è composta da uomini e il 38% è rappresentato da cittadini stranieri, provenienti in oltre la metà dei casi dal continente africano. Le persone senza tetto e senza fissa dimora censite sono residenti in 2.198 comuni italiani, ma si concentrano per il 50% in 6 comuni: Roma con il 23% delle iscrizioni anagrafiche, Milano (9%), Napoli (7%), Torino (4,6%), Genova (3%) e Foggia (3,7%).
Ora il provvedimento passa al Senato che ci auguriamo provveda ad una rapida altrettanto unanime approvazione.