Mentre un altro gruppo di persone migranti è pronto per essere trasferito in Albania, si fa sempre più ad ostacoli il percorso del protocollo Italia-Albania e la volontà del Governo di delocalizzare le procedure d’asilo di quanti attraversano il Mediterraneo per raggiungere l’Italia e l’Europa. In Italia, infatti, i giudici continuano a non convalidare i trattenimenti nei Centri di permanenza per il rimpatrio, nonostante la recente e frettolosa riformulazione della lista dei Paesi sicuri da parte del Governo.
Un’altra importante pronuncia in tal senso arriva dal Tribunale di Catania: il giudice non ha convalidato il trattenimento presso il CPR di Pozzallo di richiedenti protezione internazionale provenienti dall’Egitto, non ritenendo quest’ultimo un Paese sicuro. La pronuncia segue le decisioni simili adottate dal Tribunale di Bologna e dal Tribunale di Roma sul nuovo recente decreto: i giudici hanno rinviato la questione alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea sollecitando una risposta urgente. Approfondisci