Anche nel 2025 è stata condotta un’azione di verifica da parte dell’ARERA e della Guardia di Finanza per rafforzare la tutela dei clienti del settore energetico. In particolare sono state completate le attività avviate nel 2023 per la verifica dell’erogazione del bonus sociale elettrico alla clientela in condizioni di disagio economico.
Nel complesso, sono stati “sbloccati” bonus sociali luce e gas non erogati per 2,4 milioni di euro, in favore di 16 mila nuclei familiari in difficoltà economica.
L’attività di vigilanza ha portato alla contestazione di “erogazioni” indebitamente percepite a vario titolo per 8,4 milioni di euro, in parte già recuperati, grazie a ispezioni con sopralluogo che hanno riguardato, oltre che i bonus e gli oneri generali di sistema per 3,4 milioni di euro, le tariffe della distribuzione e del trasporto gas (per 4,5 milioni di euro) e i premi spettanti alle imprese di distribuzione gas per il miglioramento della qualità del servizio (per 500 mila euro).
Sono state, infine, effettuate ispezioni presso imprese di produzione di energia elettrica a cui erano stati riconosciuti incentivi per l’adeguamento degli impianti al “Piano di riaccensione del servizio elettrico nazionale”.
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