Ancora caos e disagi all’aeroporto di Fiumicino. Dopo l’incendio del terminal 3, la situazione stava tornando alla normalità, quando un nuovo incendio si è verificato, provocando nuovi disagi ai passeggeri dell’aeroporto romano. Voli cancellati, forti ritardi, in toltale assenza di informazione e assistenza adeguate ai consumatori , costretti a essere ” prigionieri” dello scalo romano. In una situazione di eccezionalità , come questa, difficile accertare le rispettive responsabilità tra i vettori aerei coinvolti e la società Adr, e a farne pe spese sono come sempre i passeggeri.
In attesa dell’incontro chiarificatore tra Enac, Adr e Alitalia, previsto il prossimo 6 agosto, e di conoscere gli sviluppi relativi alle singole responsabilità delle parti in causa, come possono tutelarsi i passeggeri che sono incappati in questo disservizio?
Per prima cosa dovranno pretendere di ricevere informazioni certe sul proprio volo e l’ assistenza prevista dalla normativa di settore, come ad esempio l’assistenza per pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa e, in caso di necessità , anche la sistemazione in albergo per uno o più pernottamenti.
In secondo luogo, gli utenti vessati avranno diritto alla riprotezione su un altro volo con partenza il prima possibile o in una data successiva più conveniente per il passeggero, o in alternativa, al rimborso del biglietto per la parte del viaggio non effettuata.
Nel caso di specie, considerata l’eccezionalità dell’evento, dove finora non si ravvisa una diretta responsabilità dei vettori, non sarà riconosciuta una compensazione pecuniaria.
Se la compagnia non ha fornito informazione e assistenza adeguate, il consumatore vessato potrà sempre richiedere in un secondo momento, il rimborso delle somme spese sostenute, ad esempio, per il pernottamento, vitto , volo , etc.
A tale proposito, consigliamo di conservare le ricevute e le fatture, e di inoltrare una richiesta formale , a mezzo raccomandata A/R indirizzandola alla compagnia aerea e per conoscenza anche a Cittadinanzattiva e all’Enac, l’Autorità di regolazione del settore aereo. Laddove possibile, il reclamo alla compagnia aerea potrà essere inoltrato accedendo direttamente tramite il sito web. Anche in questo caso, consigliamo di informare l’Enac e Cittadinanzattiva .
Ricordiamo ai passeggeri che anche in caso di smarrimento , danneggiamento o perdita dei propri bagagli ci sono delle tutele ad hoc previste a fronte di specifiche procedure da attuare direttamente presso l’aeroporto dove si manifesta il disservizio.
Quando il volo fa parte di un viaggio tutto compreso, anche in questi casi, si deve fare riferimento alla compagnia aerea , che deve garantire informazione e assistenza all’interno dell’aeroporto, per pasti, bevande, eventuale pernottamento in albergo, eventuali trasferimenti ,etc., secondo quanto indicato nel regolamento comunitario 261/2004.
Sarà invece necessario rivolgersi al tour operator e all'agenzia di viaggi per ottenere il rimborso della vacanza, o parte della vacanza, di cui non si è potuto usufruire.
A tale proposito, consigliamo di inoltrare una richiesta formale , a mezzo raccomandata A/R di messa in mora indirizzandola all’agenzia o al tour operator, e per conoscenza anche a Cittadinanzattiva.
Queste le tutele previste per i consumatori che abbiano acquistato sia biglietti aerei, che pacchetti viaggio tutto compreso, anche online.
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