Perché quegli edifici sono crollati come castelli di carta? C’è un responsabile della morte di centinaia di persone? Dopo il terribile terremoto che ha colpito l’Italia si comincia a ragionare su un fatto palese: alcuni degli edifici, appena inaugurati, avrebbero dovuto essere a prova di sisma.
Quali regole sono state seguite nella progettazione e nell’esecuzione? È possibile che siano stati utilizzati, ad esempio, materiali scadenti? E ancora: chi ha eseguito i collaudi e con quali procedure? Sotto una generica ipotesi di reato — disastro colposo — la procura di Rieti ha così avviato un’ampia indagine, che vede impegnati tutti i magistrati della procura reatina. L’inchiesta pone sotto accusa gli edifici appena inaugurati che non hanno retto e i fondi stanziati per la sicurezza ma mai utilizzati e dovrà fare luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati recentemente, come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli.
I magistrati di Rieti hanno disposto un sopralluogo ed una serie di sequestri. Nel fascicolo per ora non ci sono indagati. Leggi di più qui e qui