È la conclusione alla quale si giunge consultando il “Preventing the next pandemic - Zoonotic diseases and how to break the chain of transmission” pubblicato dall’United Nations Environment Programme e dall’International Livestock Research Institute (ILRI).
Una delle autrici del rapporto Doreen Robinson, a capo dell’Unep Wildlife Service, fa notare che «Le malattie zoonotiche sono al centro di problemi come la povertà e la disuguaglianza. Queste malattie colpiscono in modo sproporzionato le persone nei Paesi meno sviluppati. È solo quando si verifica una pandemia come quella del Covid-19 che iniziano a diventare il problema di tutti».
Nel rapporto si legge inoltre «Quando la popolazione mondiale raggiunge gli 8 miliardi di persone, lo sviluppo sfrenato avvicina l’uomo e gli animali, facilitando la trasmissione di malattie tra le specie».
E ancora «affrontare fattori, come il degrado ambientale e l’aumento della domanda di carne, che facilitano il passaggio delle malattie da una specie all’altra».
Approfondisci e leggi l'articolo su Unenvironment.org