Una storia affascinante quella dell’Ex Snia-Viscosa a Roma, oggi nota per il suo lago, curato e difeso da cittadini ed associazioni. Una storia che nasce con una speculazione edilizia e che, dopo lo straordinario ed incessante lavoro di quanti hanno voluto per il sito dignità di tutela, un’area naturale protetta, viene riconosciuto dalla Regione Lazio Monumento Naturale.
In questi giorni sono tornate però le ruspe all’Ex Snia, non nel perimetro del Monumento Naturale ma nella porzione privata, immediatamente adiacente ad esso. Ruspe mosse dalla stessa proprietà da cui la storia nasce e che sembra ripetersi, stravolgendo - sembrerebbe senza alcuna autorizzazione - un’area che la Natura aveva riconquistato.
Ma i tanti che dell’Ex Snia hanno fatto un’area naturale protetta, non sono certo rimasti a guardare…