Il Covid come spartiacque tra il prima e il dopo, come sospensione di ogni cosa. Ma se i Borghi hanno rappresentato un modello insediativo fortemente capace di rispondere all’emergenza sanitaria, le Comunità che li vivono stanno mostrando di saper guardare oltre la pandemia. È il caso del Borgo Autentico di Rende, nelle parole di Claudia Scalise, Staff dell’assessorato alla Cultura.
“Il Covid ha sconvolto le nostre esistenze, i modi di vivere e le nostre abitudini. Non solo rendendoci consapevoli della fragilità ma dandoci anche modo di reinventare i nostri punti di vista. È della forza che vogliamo parlare, della versatilità che ci ha fatto essere “presenti nell’assenza” e di quella necessità di ritrovare una nuova dimensione, differente ma ugualmente autentica.
A giugno siamo ripartiti con le mostre “Intrecci contemporanei”, “I Futuristi calabresi” e “Novecento”, con l’evento “Solstizio d’estate tra scienza e mistero”, al Museo Bilotti e con la consegna della Pietra per il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale in Piazza degli Eroi, nel cuore del borgo. Siamo arrivati così anche quest'anno all’“Estate Rendese”, un’iniziativa ricca di concerti, campi estivi a scopo educativo, come ‘Grest’ e cinema all’aperto, quest’anno svolti in sordina. Ma proprio allora, si sono visti per le strade del borgo Gianmarco Tognazzi, Vanessa Incontrada, Francesco Pannofino e Alessandro Haber, giacché la nostra città è stata scelta come location per il film “Ostaggi” di Eleonora Ivone.”