Si è concluso il primo incontro in presenza del Progetto ENGAGE ospitato a Roma dal partner italiano DBLUE. Nella due giorni di lavori le organizzazioni, provenienti da 8 Paesi diversi (Norvegia, Spagna, Francia, Israele, Belgio, Romania, Svezia e Italia), si sono confrontate sulle modalità di attuazione dei 3 esercizi di validazione delle migliori soluzioni individuate e analizzate finora per favorire la resilienza delle società quando si verificano emergenze e fenomeni avversi.
Gli esercizi riguardano i colpi di calore (a Roma), gli attacchi di cyber-terrorismo (nei Paesi Baschi), le slavine (a Trondheim).
La discussione è proseguita con la presentazione da parte di DBLUE del mock-up di Knowledge Platform, la piattaforma di conoscenza che raccoglierà e renderà disponibile per le varie tipologie di utilizzatori tutte le soluzioni analizzate e sistematizzate da ENGAGE, in un formato pratico e fruibile. La piattaforma verrà lanciata al pubblico agli inizi del nuovo anno e sarà raggiungibile dal sito di progetto nella sezione dedicata.
I lavori si sono conclusi poi con il confronto sulle prossime attività di disseminazione dei risultati e di networking con altri progetti che stanno lavorando sulla societal resilience per sviluppare sinergie strategiche e permettere alla conoscenza sul tema di avanzare il più possibile.
In chiusura, EENA (European Emergency Number Association) - partner del Progetto - ha conferito a Cittadinanzattiva un riconoscimento per l’impegno al fianco dei cittadini durante la pandemia. Premiate anche la ASL Roma1, la Croce Rossa di Trondheim e Ertzaintza del Governo Basco.
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