Gravi rischi per la salute umana nel nostro Paese a causa dell’esposizione allo smog: è quanto emerge dal Rapporto 2021 sulla qualità dell'aria dell'Agenzia Europea dell'Ambiente (AEA). L’Italia per il 2019 vanta infatti un primato assai poco lusinghiero con il più alto numero di morti per biossido di azoto.
Altissimo l’impatto anche del PM2,5 ed emerge dal Rapporto AEA che se gli Stati membri avessero rispettato il nuovo parametro in materia - introdotto a seguito dell’aggiornamento delle linee guida dell’OMS - l'Italia avrebbe registrato 32.200 decessi in meno da PM2,5.