L’impegno di Cittadinanzattiva per le Aree interne del Paese e per favorire i servizi necessari ad arginare lo spopolamento dei piccoli comuni passa anche per l’attenzione alle esperienze promosse dalle comunità per dare nuova vita ai tanti borghi dei quali l’Italia è ricca.
Antagonisti è l’idea dalla quale muovono due giovani - Fabio Ferrua ed Enrico Ponza - che sono tornati ad investire nelle proprie origini, a Melle, un borgo di 200 anime in Val Varaita (CN): "nella realizzazione del progetto ci siamo trovati al posto giusto nel momento giusto. Bisogna ammettere che è stata in parte fortuna, ma ciò che ha fatto la vera differenza è il valore che noi abbiamo riposto in questa iniziativa, che vuole innanzitutto promuovere il territorio. Per farlo, una delle cose che ci ripetiamo sin dall’inizio è l’importanza di non chiudersi in sé stessi. A vivere in piccoli paesi di montagna il rischio è rimanere soli e dopo diversi anni si finisce con l’abbandonare il proprio progetto. Per questo è importante comunicare con le realtà che già esistono".
E aggiungono: "una cosa che ripetiamo spesso è che negli ultimi 30 anni la montagna è stata vista come un parco giochi e questo ha fatto sì che si riempisse d’estate o durante l’inverno e si svuotasse in tutti gli altri mesi dell’anno. Non ci aspettiamo che Melle torni a essere ripopolata al 100%, ma auspichiamo che chi sceglie di viverci lo faccia con un’altra mentalità».