Dopo i procedimenti avviati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato verso le società di telecomunicazioni Wind, Fastwebe Tim anche Vodafone finisce nel mirino dell'Autorità per pratica scorretta sulle offerte relative alla FIBRA. Antitrust infatti contesta a Vodafone di aver posto in essere una pratica scorretta per cui era stato aperto un procedimento il 18 aprile dello scorso anno in violazione degli artt. 20, comma 2, 21 e 22 del Codice del Consumo, per aver omesso o non adeguatamente evidenziato informazioni su: caratteristiche dell’offerta di connettività a internet in fibra ottica; esistenza di limitazioni - tecnologiche, geografiche di copertura della rete, di capacità trasmissiva - dei servizi in fibra ottica; differenze di servizi disponibili e di performance in funzione dell’infrastruttura utilizzata per offrire il collegamento in fibra.
Ora Antitrust apre un ALERT poichè “La pratica risulta continuata con riferimento all’assenza di adeguati richiami che, a fronte del permanere di claim enfatici sulle prestazioni dei servizi di connettività basati sulla “fibra”, informino il consumatore di possibili limitazioni tecnologiche o geografiche”. Da qui la decisione di avviare un procedimento per non aver ottemperato alla delibera di aprile e per l’eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria.
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