Si chiama Simoitel, il Sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore della telefonia, che da lunedì 18 marzo 2019 è operativo per contrastare il fenomeno del cosidetto "turismo telefonico". posto in essere da quegli utenti che, migrando da un operatore telefonico a un altro, lasciano diverse fatturazioni insolute. Si è arrivati al Simoitel dopo anni di tavoli multistakeholder, tra cui anche le Associazioni dei consumatori e Cittadinanzattiva, ma soprattutto da un provvedimento del Garante Privacy di ottobre 2015 in risposta a una richiesta delle aziende telefoniche afflitte dal fenomeno dei cattivi pagatori, o meglio dire dei morosi volontari. Lo strumento riguarda solo i morosi intenzionali e si applica al settore della telefonia per i servizi di telefonia fissa e mobile postpagata. Cosa cambia dal 18 marzo?
I morosi intenzionali riceveranno dalla compagnia telefonica con cui erano clienti una comunicazione di preavviso per saldare l'insoluto entro un termine di 30 giorni decorso il quale si verrà iscritti nella banca dati Simoitel e sarà loro impedito di sottoscrivere nuovi contratti. A oggi rientrano nel Simoitel i principali operatori di telecomunicazioni, ma altrettanti ne potranno entrare a far parte in futuro.
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