Molto presto i televisori che abbiamo in casa dovranno essere sostituiti oppure adattati. Questo è l'effetto del passaggio dallo standard di trasmissione televisivo DVB (digital video broadcasting) T1 al DVB T2. Ma c'è tempo fino a fine 2022 per completare la transizione e adattarsi con gli apparecchi necessari alla nuova tecnologia.
Come anticipato, in alcuni casi non è necessario cambiare televisore: è il caso di un apparecchio acquistato a partire dal 1° luglio 2016, giorno in cui i produttori di televisori si sono dovuti adeguare inserendo un sintonizzatore capace di ricevere le frequenze del DVB-T2.
Se invece doveste essere costretti a prenderne uno nuovo potrebbe essere conveniente già anticipare l’acquisto e usufruire del Bonus TV 2019. Infatti, tutti coloro che tra il 2019 e il 2021 acquisteranno una nuova TV compatibile con la nuova tecnologia, o un decoder, avranno diritto a uno sconto sul prezzo, purché siano residenti in Italia e appartengano alla fascia ISEE I (10.632,94 euro) e II (21.265,87 euro). Il Bonus TV 2019 consiste in uno sconto (si era parlato di 50 euro, ma la consistenza del contributo non è stata ancora confermata dal Mise) applicato direttamente dal venditore sul prezzo del televisore o del decoder.
Nel momento dell’acquisto del televisore, bisognerà dimostrare al venditore con un’autodichiarazione di essere in possesso dei requisisti di reddito ISEE I o II e che i componenti del nucleo stesso non abbiano già fruito del beneficio.