La prescrizione biennale o prescrizione breve nel settore idrico è in vigore dal primo gennaio 2020. Da quella data infatti, anche per le bollette dell'acqua, nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione del gestore, l'utente potrà eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati relativi ai consumi più recenti di 2 anni. Inoltre, la delibera 547/2019/R/idr ha stabilito anche una frequenza minima mensile delle fatturazioni, per evitare bollette troppo ravvicinate, e un meccanismo di premi e penalità che incentivi il miglioramento del servizio all'utenza e i rapporti contrattuali applicato a tutti i gestori, anche i più piccoli.
Eppure, tanti gestori ancora non rispettano le regole. In base ai reclami emerge che numerose società attive nei servizi idrici non avrebbero applicato in modo corretto la prescrizione biennale. Per questi motivi, l’Autorità ha avviato cinque procedimenti istruttori per presunte pratiche commerciali scorrette nei confronti delle società S.A.S.I. S.p.A. ed E.A.S./Ente Acquedotti Siciliani in LCA, e dei Comuni di Ragusa, Cassino e Prata Sannita. Ha deciso anche di invitare - tramite moral suasion - i gestori ACEA ATO 2 S.p.A., Gori S.p.A., Alto Calore S.p.A., ABC Napoli a.s., Ruzzo Reti S.p.A., AMAP S.p.A. e C.A.M.-Consorzio Acquedottistico Marsicano ad adottare iniziative dirette a rimuovere le omissioni informative rilevate in modo da fornire agli utenti la possibilità di eccepire la prescrizione di tali importi o di chiederne il rimborso qualora siano stati già pagati.
Disponibile al download, anche un approfondimento in tema di morosità nel servizio idrico integrato
Ricordiamo ai lettori che per dare risposte ai consumatori sulle questioni del servizio idrico Cittadinanzattiva offre uno sportello gratuito di supporto, informazione e consulenza allo 06 36718040 il lunedì dalle 14,30 alle 17,30, il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 13.
Finanziato dal MiSE. Legge 388/2000 - ANNO 2020