L’Italia rischia una multa da mezzo miliardo per una procedura di infrazione dell’Unione Europea sull’acqua e la depurazione, se non si adegua e non rende più efficiente il proprio sistema idrico che raggiunge livelli di dispersione elevati e una tariffa media annua pari a 150 euro che è la più bassa in Europa. Sono tanti gli investimenti da attuare e altrettanti gli stakeholder da coinvolgere per riuscire a risollevare il Paese dalla situazione attuale.
La direttiva europea impone agli Stati membri di garantire un adeguato sistema di depurazione e di adottare piani di gestione con le misure più idonee per conseguire gli obiettivi di tutela qualitativa e quantitativa e di efficiente gestione delle risorse a livello di distretto idrografico. E Il 2015 è un anno importantissimo in vista di tali obiettivi" ha evidenziato il ministro Galletti.
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