Rete e condivisione, sono le parole d'ordine per questa nuova piattaforma "sociale" che dà vita a un nuovo fenomeno di accesso agevolato al credito per coloro che magari se lo sono visto negare dalle banche.
E' davvero possibile? E come funziona realmente? In pratica, è una forma di finanziamento dal basso, dove i privati finanziano altri soggetti privati, concedendo prestiti magari a tassi più bassi e vantaggiosi, facendo concorrenza agli istituti bancari, cui spesso è difficile accedervi se non si hanno le garanzie giuste! Le piattaforme del social lending, pensate con lo stesso criterio delle piattaforme di crowdfunding, sono tutte autorizzate e monitorate dalla Banca D'Italia.
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