Il Tribunale Amministrativo della regione Lazio ha confermato la sanzione di 1,75 milioni di euro irrogata nel gennaio 2015, dall’ Antitrust – Autorità garante della concorrenza e del Mercato - al gestore di telefonia mobile H3G per la pratica commerciale scorretta messa in atto con l’attivazione non richiesta o richiesta inconsapevolmente, dei c.d. servizi premium a pagamento.
In particolare, i servizi a pagamento contestati da numerosi consumatori sarebbero stati attivati durante la navigazione sul web. La pratica commerciale scorretta accertata dal Tar consiste in una condotta omissiva da parte di H3G attuata nella fase contrattuale, per non aver indicato espressamente agli utenti che l’abilitazione della sim avrebbe comportato la ricezione di servizi premium, e un addebito diretto sul credito telefonico disponibile al momento dell’attivazione.
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