La sanzione comminata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, di oltre due milioni di euro si riferisce in particolare a tre procedimenti, avviati nei confronti dei gestori del Servizio idrico integrato, Acea Ato2, Gori (Gestione ottimale risorse idriche), Citl (Consorzio idrico Terra di Lavoro) e Publiservizi che avrebbero appunto messo in atto diverse condotte contrarie al Codice del Consumo nelle diverse fasi del rapporto di utenza.
Tra le pratiche commericali scorrette rilevate dall'Authority, vi è la mancata effettuazione delle letture periodiche dei contatori, come anche la mancata acquisizione delle autoletture comunicate dagli utenti, con conseguente fatturazione sulla base di stime che a volte si sono rivelate errate o eccessivamente elevate. Ed anche il mancato rispetto della periodicità di fatturazione, con invio di bollette relative a consumi pluriennali di elevato importo. Approfondisci e leggi il comunicato dell'Antitrust