La Commissione EU ha avviato una consultazione pubblica aperta sulla valutazione della direttiva sulla commercializzazione a distanza di servizi finanziari. L'obiettivo è garantire che tutte le pertinenti parti interessate abbiano la possibilità di esprimere il loro punto di vista sull'efficacia della direttiva, in particolare ascoltare i consumatori, i fornitori di servizi finanziari al dettaglio e le autorità preposte al controllo e all'applicazione delle disposizioni.
Perché questa consultazione?
La direttiva 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, concernente la commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori mira a garantire la libera circolazione dei servizi finanziari nel mercato unico armonizzando le norme per la tutela dei consumatori. Tale direttiva fornisce dettagli sulle informazioni che un consumatore dovrebbe ricevere in merito a un servizio finanziario e al fornitore di servizi finanziari prima di concludere un contratto a distanza. Per alcuni servizi finanziari, concede inoltre ai consumatori 14 giorni di tempo per recedere da un contratto. Inoltre, tale direttiva vieta i servizi e le comunicazioni dei fornitori che i consumatori non hanno richiesto né acconsentito a ricevere. Dal 2002, anno di entrata in vigore della direttiva, il settore finanziario al dettaglio è diventato sempre più digitale, con nuovi prodotti e soggetti presenti sul mercato e nuovi canali di vendita.
A distanza di diciassette anni dal momento in cui la direttiva è stata adottata per la prima volta, la Commissione sta avviando una seconda valutazione per stabilire se sia ancora adatta allo scopo, tenuto conto degli sviluppi legislativi e di mercato verificatisi a partire dal 2002. La Commissione dovrebbe pubblicare le conclusioni di tale valutazione entro la fine del 2019.
È possibile partecipare alla consultazione pubblica rispondendo al questionario online. Per questioni di trasparenza, le organizzazioni ed imprese che partecipano alle consultazioni pubbliche sono invitate ad iscriversi al registro per la trasparenza dell'UE.
Per maggiori informazioni
Inoltre, la Commissione ha anche pubblicato i risultati di uno studio comportamentale sulle pratiche commerciali utilizzati dai fornitori di servizi finanziari al dettaglio nella commercializzazione e la vendita dei loro prodotti online. Lo studio presenta l'impatto sui consumatori di queste pratiche e suggerisce modi per migliorare l'informazione ai consumatori quando cercano prodotti finanziari su internet (credito al consumo o di conti bancari). Lo studio può essere trovato qui