L’istituto della legittima difesa, previsto dal codice penale, è una causa di giustificazione del reato a fronte della necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa. Al momento sono ben tre le proposte di legge all’esame della Camera, tese a riformare l’articolo 52 del codice penale e dare un volto nuovo alla legittima difesa, sino a teorizzare un diritto di difesa definito da molti come una “licenza di uccidere”.
Il dibattito sulla riforma è acceso, perché tutti e tre i progetti di legge sono per lo più accomunati da due fattori comuni: l’eliminazione del requisito della proporzionalità tra offesa e difesa e la volontà di sottrarre alla giurisdizione la responsabilità di accertare in concreto se vi sia stata o meno legittima difesa. Leggi di più su www.redattoresociale.it