Attraverso un provvedimento di emergenza, la Corte Europea per i diritti dell’uomo ha ordinato al Governo italiano di non procedere allo sgombero dell'insediamento del Camping River, a Roma, a seguito della notifica agli abitanti dell'ordinanza firmata dalla sindaca Virginia Raggi.
La decisione della Corte è giunta in seguito al ricorso portato avanti da tre abitanti del campo supportati dall'Associazione 21 luglio e al governo italiano è stato chiesto di sospendere fino a venerdì 27 luglio le espulsioni e di indicare le misure alloggiative previste per i richiedenti. Ora Roma Capitale dovrà spiegare alla Corte, in pochissimo tempo, quale sarà la soluzione abitativa per queste persone. Approfondisci su www.roma.corriere.it