Il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Mauro Palma, lancia un appello ai Comuni affinché si adoperino per trovare tutte le soluzioni più opportune per contrastare l’emergenza Coronavirus nelle carceri e tutelare la salute e la vita dei detenuti e degli operatori che lavorano all’interno degli istituti penitenziari. Attualmente sono 58.810 i detenuti nelle carceri italiane e l’emergenza Covid-19 impone azioni di isolamento delle persone per evitare il rischio di contagio.
Ma in carcere c’è un problema di spazi e risulta veramente difficile riuscire a isolare i detenuti e trovare luoghi anche per fornire i presidi sanitari. Per il Garante nazionale dei detenuti è dunque necessario intervenire alleggerendo il carico del carcere, andando a incidere su tutte quelle situazioni in cui si può esercitare una sicurezza esterna senza mantenere la detenzione, favorendo un graduale passaggio a forme diverse di esecuzione penale per le persone verso la fine della pena. Perché i detenuti rappresentano un pezzo della nostra società, un pezzo vulnerabile, da tutelare in un momento di grande emergenza come quello stiamo vivendo. Leggi di più su www.repubblica.it